La Provvidenza ha sempre accompagnato e sostenuto ogni passo della realtà che pian piano si andava delineando. Nell'anno 2000 lo staff direttivo dello Zecchino d'Oro, una nota trasmissione di festival di canti per bambini organizzata dai Frati Minori dell'Antoniano di Bologna, ha telefonato alla sede Provinciale della Congregazione per una proposta alquanto interessante. Avevano bisogno di devolvere il ricavato de "Il Fiore della Solidarietà", una raccolta internazionale di fondi realizzata attraverso diverse trasmissioni televisive a cura dell’Antoniano a qualche Congregazione che si occupasse di bambini. La finalità prevedeva la costruzione di un'opera sociale a favore di bambini in difficoltà che vivevano in uno stato dell'est Europa. Non sapendo a chi rivolgersi, Padre Berardo Rossi Ofm e Padre Alessandro Caspoli Ofm, avendo ricevuto da poco la visita per un aiuto economico da parte di sr Ada Galioto CFMSS, missionaria in Bolivia, hanno contattato l'allora Superiora Provinciale, sr Elena Guerra Miguel per presentare la loro proposta, sapendo che la Congregazione aveva avviato da poco un'Opera in Romania. L'offerta di essere i beneficiari di tale proposta è stata subito accolta con tanta gioia, trepidazione e soprattutto come un grande segno della volontà di Dio che si andava manifestando in modo così evidente volendo la realizzazione della Casa d’Accoglienza. Con enorme stupore i Frati Minori di Bologna sostengono che quell'anno è successo qualcosa di eccezionale nella storia dello Zecchino d'Oro e cioè una signora, che ha voluto rimanere anonima, ha versato in beneficenza una somma pari a due miliardi di vecchie lire!!! Ecco allora che la realizzazione della nuova costruzione che si stava progettando doveva essere capace di accogliere un gruppo consistente di bambini tenendo conto delle varie forme legali di funzionamento.
Nell'anno 2000 i Frati Minori dell'Emilia Romagna, che gestiscono lo Zecchino d'Oro, hanno contattato la sede provinciale della nostra Congregazione per un progetto che ogni anno realizzavano: “Il fiore della solidarietà”. Si tratta di una raccolta internazionale di fondi che quell'anno aveva come progetto la realizzazione di una struttura per bambini in difficoltà in uno Stato dell'Est Europa. In qualche modo erano venuti a conoscenza della nostra presenza in Romania, così hanno pensato di destinare la quota raccolta per la nostra nuova Casa.
Quell'anno successe qualcosa di strabiliante: i fondi che normalmente lo Zecchino d'Oro raccoglieva durante tutte le iniziative annuali a sostegno di un'opera ammontavano normalmente a circa 800 milioni di vecchie lire e ci è stato assicurato che nella storia dello Zecchino d'Oro mai è stata superata la cifra orientativa segnalata. Beh, quell'anno una signora, che ha voluto mantenere l'anonimato, ha devoluto per questo progetto la somma di 2 miliardi di vecchie lire, grazie alle quali abbiamo potuto costruire la nuova casa e accogliere così molti più bambini nel nuovo Centro Residenziale!!!
Come si fa a non credere che è Dio che conduce la Storia e provvede per i suoi figli?
Da qui il nome della nostra Casa d’Accoglienza: “Il sorriso di Mariele”. Il giorno 28 Novembre 2004 c'è stato il trasloco definitivo dalla piccola casetta, che per tanti anni ha ospitato le bambine e le Sorelle, al nuovo Centro “Il sorriso di Mariele”, senza dubbio più ampio e più adatto alle nuove esigenze.Dopo la Celebrazione Eucaristica della prima domenica d'Avvento il parroco, Padre Alois Arcana, insieme alle Sorelle presenti in comunità, a sr Marilieta Biazzi, Vicaria Provinciale, a sr Armida Vaira, Consigliera Provinciale, e a diversi giovani e laici della Parrocchia, ha portato processionalmente il Santissimo Sacramento nel Tabernacolo della nuova Casa. Insieme abbiamo vissuto un momento molto intenso, di profonda gratitudine al Signore, a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione della missione e a tutte le Sorelle che hanno speso parte della loro vita per la fioritura di questa nuova opera. Si cerca in fretta di ultimare i lavori esterni e si fissa la data di inaugurazione ufficiale del nuovo Centro “Il sorriso di Mariele”: il 2 Ottobre 2005.
Il giorno dell'inaugurazione della casa S.E. Mons. Robu ha presieduto la Celebrazione Eucaristica. Erano presenti il parroco Pr Alois Arcana, l'arcivescovo ortodosso Mons. Cassian, la Provinciale Sr Elena Guerra Miguel e molti sacerdoti, frati, suore, i rappresentanti delle Autorità e tantissimi amici. Si è poi proceduto alla benedizione di tutta la Casa e nel pomeriggio, dopo un rinfresco, i ragazzi della Fondazione Parada (ex ragazzi di strada recuperati attraverso dei percorsi educativi), hanno presentato uno spettacolo di attività circensi molto coinvolgente ed interessante che ha portato tanta gioia e colore alla festa. La partecipazione è stata totale sia da parte del numeroso pubblico presente, sia da parte dei giovani e bambini accolti nella nuova struttura, che hanno presentato a loro volta piccoli numeri acrobatici e balli moderni molto coreografici, preparati dalle ragazze più grandi.